Imballaggi Attivi Biodegradabili

Ridurre la crescita di batteri e prolungare la conservazione

Problema: Le novità destinate a rivoluzionare il settore alimentare nel prossimo futuro riguarderanno sempre di più il contenitore e non il contenuto. I nuovi imballaggi definiti attivi e intelligenti sono in grado di garantire meglio la tracciabilità dei cibi e di migliorarne la conservazione.

Stato dell’Arte: Attualmente questi imballaggi interagiscono modificando l’atmosfera permettendo di prolungare la scadenza, assorbire cattivi odori e di rilasciare sostanze per contrastare l’azione dei microrganismi.
Alcune confezioni assorbono l’ossigeno oppure indicano il livello di maturazione della frutta. Il risultato è un aumento della durata (shelf-life) e il miglioramento della conservazione.
Attualmente non esistono in commercio materiali attivi che siano costituiti da superfici auto conservanti in cui il composto antibatterico sia agganciato in modo irreversibile al contenitore.

Soluzione: I conservanti, additivi oggi impiegati nel settore alimentare possono essere agganciati all’imballaggio; quantità superiori possono essere impiegate poiché non vengono rilasciati, aumentando la “shelf life”.
Un esempio può essere la produzione dei foglietti ultrassorbenti (in cellulosa o poliacrilammide) impiegati sul fondo di molti contenitori di polistirolo utilizzati per la carne e il pesce. L’operazione permette di ridurre drasticamente la crescita di batteri e di prolungare la conservazione. In modo analogo si possono ottenere contenitori per bevande, conserve, succhi di frutta, alimenti in confezioni monodose, verdure, ecc.
In particolare, Crossing ha messo a punto la procedura per la modificazione con ACL di carbossimetilcellulosa (CMC) con agenti antibatterici e antimuffa per la produzione di film impiegati per la conservazione degli alimenti.
La CMC è risultata estremamente attiva contro lo Stafilococco Aureus e l’Escherichia Coli.

Nella foto sopra è evidenziata la capacità antibatterica dei film prodotti per la conservazione del formaggio in assenza di refrigerazione per tempi fino a 15-20gg.